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sabato 14 dicembre 2013

Creta ~ [Capitolo 3]

Ed eccomi tornare qui per il terzo capitolo su Creta, l'ultimo di quest'avventura, l'ultimo mio giorno qui prima del ritorno in patria.
Riguardando queste foto raccolte in questo post, mi accorgo di quanto sia cambiato tutto da quando sono arrivata. Prima stavo lì a guardarmi intorno, cercare di capire la terra su cui camminavo, poi mi sono ritrovata circondata dalle persone (e dal buon cibo) che questo luogo racchiude, ed è comunque sempre una cosa che amo tanto.

Ma poi finisco sempre per andare a vedere la scogliera durante le mie passeggiate.. Il mio posto preferito, un po' come un rifugio.
Così ieri sera, che ho camminato di nuovo intorno al porto, ripensando a tutto il tempo passato, cercando di camuffarmi tra le luci della sera, tra i suoni in strada, fino a ritrovarmi lì sotto la Fortezza, ad osservare il vento che scolpiva le onde del mare, che si aggrappavano alla roccia fino a poi rimanere incastrate, prima di essere strappate via dalla corrente..

domenica 8 dicembre 2013

Le luci della sera

 
Brevi giorni invernali, con piogge e mareggiate. Mi è bastato questo per correre verso il porto dopo l'ufficio, e dondolare nel vento, a fissare le onde in tempesta, sentire l'acqua salata sospesa in aria come una pioggia e avvertire la sensazione di stare così, sospesa con quelle goccioline di salsedine.
Per prendere un po' di tutto questo e portarlo lontano, molto lontano, verso altri occhi.
Ed è qui che mi sono rifugiata in queste ultime sere, è qui che sono tornata ancora, cessata la burrasca, a rivedere il mare, perdermi di nuovo nelle luci della sera, questa volta mentre rimbalzano sulle pozzanghere e si sciolgono calme nel buio, perdermi tra il suono delle onde, questa volta addormentate..

E desiderare di essere altrove, in un altrove ad occhi chiusi.

domenica 16 dicembre 2012

Milano dalla nebbia elettrica

Credo di aver girato parecchio in quei due giorni, e in uno solo, di aver conosciuto piacevolmente lati di Milano che mi erano ancora ignoti. La sua pioggia, la sua nebbia elettrica, non ci hanno fermato.

E' stato un buon assaggio, un buon antipasto prima della mia prossima nuova avventura.

sabato 15 dicembre 2012

Berna [1° parte]

Di solito, quando non scrivo da tanto, inizio i miei post con "E' passato molto tempo blabla", ma questa volta sembra passato un secolo da quando ho smesso di raccontare quì, di postare le mie cartoline di luce. Eh si.
Il guasto alla macchina fotografica era permanente e mi sono dovuta arrangiare per un pò di tempo, provando a "forzarla" fino ai suoi ultimi scatti (la torta di mele ne è un esempio).
Per fortuna questa "pausa" è durata poco, tra un bellissimo viaggio in Svizzera, a Berna, dove mio zio mi ha concesso l'utilizzo della sua Canon 7D, e il ritorno in Italia con l'immediato acquisto di una nuova macchina fotografica. Eh già, non mi sono data neanche il tempo di arrivare in casa che sono scappata immediatamente al Fotoamatore per andare a prendere la D90.
Tutto è iniziato il primo giorno di Novembre, quando il treno si è fermato alla stazione di Berna: ho sentito subito l'aria di casa. Le luci sulle strade, il tram rosso, i binari che brillano sotto le luci della città. Al 17° piano di un edificio, un appartamento caldo che si affaccia su un bosco, ma è buio e ascolto solo i racconti dei miei zii, più un là Westside, il centro commerciale, lì da qualche parte la fermata del tram che porta in centro.
Il mattino dopo si va in centro, mio zio mi affida la sua 7D, ed io non esito ad iniziare a fotografare in giro. Graziosi negozi ricavati da vecchie cantine, i tetti spioventi delle case, la cattedrale (bellissima al suo interno, ma non possibile da fotografare), gli orsi in riva al fiume, gli schiaccianoci di legno, i portici...
Il giorno dopo un altro giro in centro, questa volta ad ammirare la città dall'alto, visitare il palazzo del parlamento e ritrovarci lì davanti un meraviglioso spettacolo di luci colori e musica proiettati sulla facciata.
Adoro l'architettura di quegli edifici, delle finestre, delle strade; adoro alzare gli occhi e perdermi nelle luci delle insegne, il design azzeccato, le vetrine addobbate ad autunno, piene di fogli, ghiande, legni...
Era ancora Novembre, ancora Autunno, eppure riuscivo a avvertire il profumo del Natale, a Berna.

Erano passati ancora due giorni, eppure mi sentivo già come fossi a casa... :)

Le foto sono davvero tante, "purtroppo" non son riuscita a contenermi :D

sabato 18 agosto 2012

Summer, parte I°

Com'è strana l'Estate, io dopo tutti questi anni non riesco ancora ad amare totalmente questa stagione... Il caldo pesante di inizio Agosto mi ha totalmente sgonfiata, mi sentivo tanto un orso polare ai tropici :D aiudo!
Par strano per una che è nata in Sicilia ed è 100% sangue siciliano, eh si, eppure io nel cuore mi sento tanto un orsetto polare che sguazzerebbe felice nel suo fresco mare artico, tra neve e ghiacciai... Fortuna che oltre ad essere terra quasi africana, la Sicilia è la patria della granita (granita a volontàààà).
Dopo Roma, ho proseguito appunto il mio viaggio verso la Sicilia, lungo interminabile viaggio in treno... Le luci di Taormina che si avvicinavano e quelle della costa calabra che si allontanavano regalavano un lieve malinconico sollievo che il viaggio in treno stava finalmente terminando, e che queste vacanze stavano realmente iniziando..

mercoledì 25 luglio 2012

Finestre

Ieri sono arrivata da mia sorella, a Roma, per spezzare il mio viaggio verso la Sicilia mi sono fermata qui due notti.. Sul tardi, ora di andare a dormire, io avevo troppi pensieri in testa e la luce fuori da quella finestra mi ispirava a qualche scatto, pochi. Forse è la finestra stessa, mi piacevano le linee scure che contrastavano con la poca luce che entrava, mi piaceva il rosa delle tende, l'alone luminoso che si creava intorno.
Mi piaceva il silenzio, i suoni contonui di una città che apparentemente dorme, che forse sono quelli di tutte le notti..