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domenica 23 giugno 2013

Il roseto

Rifugiarsi qui, in questo giardino fiorito, fa sentire un pò come un'Alice che scopre il roseto della Regina di cuori, o anche di essere inciampata per caso in quel giardino segreto di cui Burnett ci racconta.
E pensavo che quando avrei postato queste foto sul blog avrei raccontato di quante varietà di rose ho visto, dei loro colori, dei loro profumi; eppure sto qui a riguardar le foto e riesco a non pensare a nulla se non al silenzio. Perché ero così quel pomeriggio, mentre camminavo in quel giardino, me ne stavo in silenzio a guardarle lì con i loro cartellini che ne indicano storia e tipologia, ad osservare tutte quelle persone intente a instagrammarle, "Vieni che ci facciamo una foto e la metto su facebook".
E io ero lì ed ero altrove, perché non era poi così tanto simile a un giardino segreto, se attorno a me c'era tutta quella gente arrivata lì per il mio medesimo motivo.. E non avevo segreti da lasciare lì, perché a volte i nostri segreti non sono al sicuro neanche dentro di noi.
Ma la luce, lei si, era incantevole, e allora non ho potuto fare altro che chiudere gli occhi, mandare giù un respiro e riaprirli per prendere anche io una piccola porzione di quel giardino, e portarlo poi qui con un post sul blog.


lunedì 14 gennaio 2013

Rincorrere le onde sulla riva


Il mare mi aiuta a pensare, a volte. O almeno ad alleggerirmi dentro..
Il modo in cui le onde si lasciano andare sulla riva, mi riporta alla mente certi flussi di pensieri, l'alternarsi una dopo l'altra o un paio insieme, alcune più lente e silenziose, altre più feroci e sonore.
Sento che i miei pensieri non sono soli, non muoiono spiaggiati sulla riva della mia mente, ma ascoltano quel suono costante di acqua salata che arruffa la sabbia, la penetra e torna indietro, senza mai stancarsi, senza mai arrendersi.  

mercoledì 25 luglio 2012

Finestre

Ieri sono arrivata da mia sorella, a Roma, per spezzare il mio viaggio verso la Sicilia mi sono fermata qui due notti.. Sul tardi, ora di andare a dormire, io avevo troppi pensieri in testa e la luce fuori da quella finestra mi ispirava a qualche scatto, pochi. Forse è la finestra stessa, mi piacevano le linee scure che contrastavano con la poca luce che entrava, mi piaceva il rosa delle tende, l'alone luminoso che si creava intorno.
Mi piaceva il silenzio, i suoni contonui di una città che apparentemente dorme, che forse sono quelli di tutte le notti..