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sabato 14 giugno 2014

Il Tempio di Flora

Villa Ada è uno dei polmoni di Roma, una distesa verde che rigenera ogni volta che si passeggia al suo interno. Impossibile poi che un parco di Roma non racchiuda anche qualche piccolo "segreto", come il Tempio dedicato alla Dea Flora, che di segreto ha poco, visti i gruppetti di ragazzi e il raduno di scout ritrovati l'ultima volta.

Le rovine di una struttura hanno sempre qualcosa di affascinante, sebbene sarebbe comunque piacevole poter vedere queste strutture non abbandonate a se stesse. E' anche vero che tutte le strutture curate finiscono poi per essere chiuse al pubblico e quindi non accessibili, dato che richiederebbero una manutenzione continua che si traduce poi in spese continue.

Ma chiusa la parentesi da scassa balle, torniamo a questa location bellissima, avvolta dagli alberi e con una luce strepitosa, soprattutto durante la mia tanto amata Golden Hour, quando il sole scende e finisce dietro gli alberi riempiendo il giardino di riflessi e ombre.



sabato 14 dicembre 2013

Creta ~ [Capitolo 3]

Ed eccomi tornare qui per il terzo capitolo su Creta, l'ultimo di quest'avventura, l'ultimo mio giorno qui prima del ritorno in patria.
Riguardando queste foto raccolte in questo post, mi accorgo di quanto sia cambiato tutto da quando sono arrivata. Prima stavo lì a guardarmi intorno, cercare di capire la terra su cui camminavo, poi mi sono ritrovata circondata dalle persone (e dal buon cibo) che questo luogo racchiude, ed è comunque sempre una cosa che amo tanto.

Ma poi finisco sempre per andare a vedere la scogliera durante le mie passeggiate.. Il mio posto preferito, un po' come un rifugio.
Così ieri sera, che ho camminato di nuovo intorno al porto, ripensando a tutto il tempo passato, cercando di camuffarmi tra le luci della sera, tra i suoni in strada, fino a ritrovarmi lì sotto la Fortezza, ad osservare il vento che scolpiva le onde del mare, che si aggrappavano alla roccia fino a poi rimanere incastrate, prima di essere strappate via dalla corrente..

sabato 15 dicembre 2012

Berna [2° parte]

Galeotto fu il bosco sotto casa dipinto di Autunno, un paradiso della natura...
Immersa e camminando sulle foglie rosse, sentivo il loro rumore nel calpestarle, sentivo il fruscìo degli alberi alti sopra di me, sentivo lontano un ruscello, sentivo il vento agitare l'erbetta.
E' lì che ho passato gli ultimi giorni, non contenta della visita fatta il terzo giorno, ci son ritornata anche il quarto per darmi a un pò di self...(prima che la batteria della macchina mi abbandonasse e iniziasse a piovere, yeah).
 .... 

L'ultimo giorno mi son decisa a cercare il ruscello che avevo sentito due giorni prima, avvolta nel mio caldo maglione bianco; tutto era ricoperto di muschio e aveva un caldo profumo di corteccia bagnata.
Mi son sentita un piccolo folletto felice, infreddolito, ma felice.

Adesso so che quel boschetto è vestito d'Inverno.. E spero di ritrovarlo bianco, in una delle prossime occasioni in cui ritornerò.
 

martedì 24 luglio 2012

Umbria d'estate [3°]

Ultimo giorno di vita della batteria della Nikon, ultimi scatti ma scatti felici :D
Siamo stati nella piana di Castelluccio, in un'immensa distesa di polmone italiano.. Certo la fioritura era passata da un pezzo, ma qui e lì qualche pezzo fiorito e colorato lo abbiamo trovato lo stesso.
L'aria fresca, pulita, i colori vividi, il cielo di un blu intenso... 
Il Paradiso.

sabato 28 aprile 2012

Piovevano stelle attraverso la luce

Reduci da una festa a sopresa del giorno prima, per la quale ho preparato le cupcakes di cui poi pubblicherò ricetta e foto, il 25 aprile è stato lento mettersi in viaggio per la meta decisa.. Siam partiti dopo pranzo, carichiamo in macchina, la radio accessa, il sole fuori il finestrino: strade di montagna, destinazione Garfagnana.
Attraversiamo paesini, gli alberi formano sull'asfalto delle ombre sinuose che si intrecciano e camminano seguendo la strada, le curve veloci.. Ci fermiamo qualche minuto, poi ripartiamo verso la montagna, dove ci aspetta una distesa di neve che inghiottisce i campi, attorno alberi di un colore intenso...
Le palle di neve volano a mezzaria, una battaglia tutti contro tutti, tante risate, c'è da sentirsi solo bene in tutto questo. E poi a sfidare il freddo e la neve alta, a piedi nudi sui granelli di ghiaccio. L'asfalto sembra brillare qui al confine, su una linea immaginaria risplende una luce calda che ha i toni di un tramonto interminabile.
Adoro questa sensazione... Vorrei perdermi in quei boschi adesso, risalire la neve correndo, affondando le dita lì in mezzo, per sentirmi viva.


domenica 15 aprile 2012

Dove si scioglie il cielo

A volte mi domando se c'è un confine tra il cielo e il mare.. Paiono sfiorarsi, entrare uno nell'altro, scambiarsi flussi di materia che scivola oltre la linea dell'orizzonte.
È quì che si scioglie il cielo, un fantasma nell'aria, ossigeno, pioggia, respiro. Le onde disegnano ali sull'acqua, si arricciano verso la riva, volano a mezzaria...
Mi piace immaginare tutto come un puzzle, dove ogni cosa si incastra con perfezione.