domenica 31 marzo 2013

Sorridimi ancora, non ho più niente da aspettare

Pasqua con un'ora in meno quest'anno, poco primaverile o non come tutti si aspettano sempre, a lementarsi di continuo se non piove abbastanza, o se piove troppo, se nevica, se è freddo, se è caldo troppo in anticipo.. Perché si stava meglio quando si stava meglio, quando in tasca avevamo 5 lire e non 2 euro, quando Natale era con i tuoi e Pasqua anche, quando eravamo bambini che volevamo essere grandi, quando i grandi volevano tornare bambini e mangiare tanti gelati.
Pioggia di maccheroni a tavola, dolci, pasticcini...pance grasse, gonfie, il caffè per digerire meglio, per saltare la pennichella perché ti aspetta il giro dei parenti, gli auguri, tanti sorrisi finti, le uova dal gusto sbagliato e la sorpresa sempre brutta..
E le foto, su foto, su foto, mai sviluppate, archiviate da qualche parte, dimenticate, il chiasso in salotto.. Ciao mamma devo uscire, faccio un giro con gli amici.. Vado su per la collina o al mare, che poi magari ci scappa un bel tramonto.. Il vento sulla spiaggia, seduti sui ciottoli, telefonate per gli amici lontani, che ti mancano, risate nostalgiche.. Ci rivediamo tra un pò forse, siamo sempre in tempo per rimediare, per mettere a posto quello che sembra sia stato montato nel modo sbagliato; in fondo anche un mobile Ikea ti da più possibilità, prima o poi ci sarà la volta giusta in cui il tuo nuovo acquisto sarà come deve essere.. Che se poi il cuore non fa storie, ci sorrideremo senza odiarci, ci daremo un abbraccio, non come quelli scritti in un messaggio che assume mille toni, ma di quelli che ridendo ancora davanti a un tè avremo mille cose da raccontarci, perché forse abbiamo ancora qualche alba da disegnare su quel muro che divide le nostre strade ..

Qualcosa resta. 

Il tempo sì, ci ruba 
e poi ci asciuga il cuore
Sorridimi ancora
non ho più niente da aspettare..


sabato 2 marzo 2013

Inverno e ricordi

L'inverno è qualcosa che resta anche quando la neve si scioglie.
Ogni stagione che passa è un piccolo cambiamento, vedi la natura mutare e sembra sempre un nuovo mondo quello che ti sta intorno.
Posso sentire fiorire, posso aggrapparmi alle stelle, ma quando arriva la neve io riprendo a sognare.
La fotografia è il mio modo per poterlo ricordare.