Visualizzazione post con etichetta suoni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta suoni. Mostra tutti i post

sabato 15 dicembre 2012

Berna [2° parte]

Galeotto fu il bosco sotto casa dipinto di Autunno, un paradiso della natura...
Immersa e camminando sulle foglie rosse, sentivo il loro rumore nel calpestarle, sentivo il fruscìo degli alberi alti sopra di me, sentivo lontano un ruscello, sentivo il vento agitare l'erbetta.
E' lì che ho passato gli ultimi giorni, non contenta della visita fatta il terzo giorno, ci son ritornata anche il quarto per darmi a un pò di self...(prima che la batteria della macchina mi abbandonasse e iniziasse a piovere, yeah).
 .... 

L'ultimo giorno mi son decisa a cercare il ruscello che avevo sentito due giorni prima, avvolta nel mio caldo maglione bianco; tutto era ricoperto di muschio e aveva un caldo profumo di corteccia bagnata.
Mi son sentita un piccolo folletto felice, infreddolito, ma felice.

Adesso so che quel boschetto è vestito d'Inverno.. E spero di ritrovarlo bianco, in una delle prossime occasioni in cui ritornerò.
 

mercoledì 25 luglio 2012

Finestre

Ieri sono arrivata da mia sorella, a Roma, per spezzare il mio viaggio verso la Sicilia mi sono fermata qui due notti.. Sul tardi, ora di andare a dormire, io avevo troppi pensieri in testa e la luce fuori da quella finestra mi ispirava a qualche scatto, pochi. Forse è la finestra stessa, mi piacevano le linee scure che contrastavano con la poca luce che entrava, mi piaceva il rosa delle tende, l'alone luminoso che si creava intorno.
Mi piaceva il silenzio, i suoni contonui di una città che apparentemente dorme, che forse sono quelli di tutte le notti.. 

venerdì 6 aprile 2012

Sognare l'alba

Sognare un'alba, rossa, intensa, quasi apocalittica.. Sentire il vento quando è ancora notte, che solleva la polvere ma non fa male. Le sensazioni sono buone mentre stai sognando, hai in mano una macchina fotografica, sei sopra un terrazzo senza sapere il perché ti trovi lì, ma non sei sola...
Ed ecco che arriva il primo raggio, da dietro un vetro, corri verso la veranda...è calda quella luce, i colori intensi e tu, impugnando la fotocamera, tiri via gli scatti di pellicola e ti senti bene.


...così, scatti a caso.