sabato 28 aprile 2012

Piovevano stelle attraverso la luce

Reduci da una festa a sopresa del giorno prima, per la quale ho preparato le cupcakes di cui poi pubblicherò ricetta e foto, il 25 aprile è stato lento mettersi in viaggio per la meta decisa.. Siam partiti dopo pranzo, carichiamo in macchina, la radio accessa, il sole fuori il finestrino: strade di montagna, destinazione Garfagnana.
Attraversiamo paesini, gli alberi formano sull'asfalto delle ombre sinuose che si intrecciano e camminano seguendo la strada, le curve veloci.. Ci fermiamo qualche minuto, poi ripartiamo verso la montagna, dove ci aspetta una distesa di neve che inghiottisce i campi, attorno alberi di un colore intenso...
Le palle di neve volano a mezzaria, una battaglia tutti contro tutti, tante risate, c'è da sentirsi solo bene in tutto questo. E poi a sfidare il freddo e la neve alta, a piedi nudi sui granelli di ghiaccio. L'asfalto sembra brillare qui al confine, su una linea immaginaria risplende una luce calda che ha i toni di un tramonto interminabile.
Adoro questa sensazione... Vorrei perdermi in quei boschi adesso, risalire la neve correndo, affondando le dita lì in mezzo, per sentirmi viva.


domenica 15 aprile 2012

Dove si scioglie il cielo

A volte mi domando se c'è un confine tra il cielo e il mare.. Paiono sfiorarsi, entrare uno nell'altro, scambiarsi flussi di materia che scivola oltre la linea dell'orizzonte.
È quì che si scioglie il cielo, un fantasma nell'aria, ossigeno, pioggia, respiro. Le onde disegnano ali sull'acqua, si arricciano verso la riva, volano a mezzaria...
Mi piace immaginare tutto come un puzzle, dove ogni cosa si incastra con perfezione.




giovedì 12 aprile 2012

Aprile sull'isola

A Pasqua mezza Italia era invasa dal mal tempo, mentre io stavo in Sicilia a godere di un clima un pò pazzo... Sole, vento, nuvole, freddo, caldo, microgoccioline. Pasqua è passata come le altre feste, ma almeno ero qui sulla mia isola...e la luce come sempre non mi ha delusa.
Mancava qualcosa a queste vacanze, ma manca da un pò. L'assenza è una dissonanza nel cuore che non può guarire. Ma quei colori non sbiadiscono dalle mie fotografie interiori, ogni immagine è già un ricordo che richiama altri ricordi, e nel vento non svaniscono.
Mi basta guardare l'Etna, trafitta da una lama di luce prima del tramonto.
E' qui che ti sento.


venerdì 6 aprile 2012

Sognare l'alba

Sognare un'alba, rossa, intensa, quasi apocalittica.. Sentire il vento quando è ancora notte, che solleva la polvere ma non fa male. Le sensazioni sono buone mentre stai sognando, hai in mano una macchina fotografica, sei sopra un terrazzo senza sapere il perché ti trovi lì, ma non sei sola...
Ed ecco che arriva il primo raggio, da dietro un vetro, corri verso la veranda...è calda quella luce, i colori intensi e tu, impugnando la fotocamera, tiri via gli scatti di pellicola e ti senti bene.


...così, scatti a caso.


mercoledì 4 aprile 2012

Apnea

Svegliarsi adesso da una dolce apnea, sciogliere i nodi, sciogliere i capelli dentro una luce feroce. Ricordiamo ogni singolo istante andanto ma mai perduto, scivolato in fondo a un eco di flebili dissonanze.. Sembra scorrere lento il tempo, una continua pausa B sulla macchina della vita, dentro la stanza, sotto questo cielo.
La luce lascia delle scie come fosse notte, come fossero i fanali accesi di un'automobile in corsa, eppure i colori sono pastellati, morbidi, un pò annebbiati dal nostro fiato sotto ogni sospiro.
Ci svegliamo con la testa pesante, la luce così accecante da non avere voglia di aprire gli occhi.. Stringiamo ancora l'ultima percezione di sogni che ci è rimasta tra le mani, l'afferriamo e cerchiamo il cuscino..cerchiamo l'altra mano.
E' giorno eppure non ce ne accorgiamo, da quella sottile pellicola di smog tra la terra e cielo. Un sospiro, uno sguardo sfuggente.. Un abito nuovo, un appunto sul taccuino.
E' apnea, o nostalgia.