Visualizzazione post con etichetta Primavera. Mostra tutti i post
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mercoledì 16 aprile 2014

Sotto il sole di Marzo

Dopo 5 anni, mi ritrovo ancora qui a conoscere nuove e reicontrare "vecchie" IGPine con qualche meeting in una città d'Italia. Dopo 5 anni, l'entusiasmo è sempre quello, nel trascorrere insieme una giornata - di sole, aggiungerei anche, siamo state fortunate - a chiacchierare di fotografia, o ancora meglio di cibo (e di salsiccia ehmr....). Perché è inevitabile finire a parlare di cibo, soprattutto se ad un certo punto vieni travolto da un forte odore di grigliata..! XD Abbiamo iniziato a sognare salsicce grigliate di tutti i tipi, e a parlare di quelle diverse che preferiamo.
Golosaggine a parte, quello che di più bello resta, anche nelle fotografie, sono i sorrisi e il sole di Marzo, che con giorni di anticipo, portava già il sapore di Primavera.

venerdì 21 marzo 2014

Equinozio di Primavera

Ho voluto approfittar del tanto atteso Equinozio di Primavera avvenuto ieri, per il rifare il trucco a questo blog, che oramai mi appariva troppo grigio. (Si, in fin dei conti ho solo cambiato il banner e schiarito lo sfondo della pagina, ma siate fieri di me XD ehm..)
Come al solito, non sono riuscita a tener fede al mio "Devo cercare di pubblicare più spesso", e così ogni volta i post e le foto da voler postare qui si accumulano, e accumulano, e accumulano. Ed è buffo vedere che il mio ultimo post risalga al Solstizio d'Inverno.
Certo, spero che questo non mi porti a pubblicare post ogni tre mesi XD al contrario, vista la primavera, la gran voglia di foto, fiori, colori, e l'ispirazione delle ultime settimane (oltre i nuovi progetti che frullano nella mia testolina), ho da parte una serie di post con i quali forse perdonerete la mia non costanza.

Meanwhile, Felice Primavera! 

domenica 23 giugno 2013

Il roseto

Rifugiarsi qui, in questo giardino fiorito, fa sentire un pò come un'Alice che scopre il roseto della Regina di cuori, o anche di essere inciampata per caso in quel giardino segreto di cui Burnett ci racconta.
E pensavo che quando avrei postato queste foto sul blog avrei raccontato di quante varietà di rose ho visto, dei loro colori, dei loro profumi; eppure sto qui a riguardar le foto e riesco a non pensare a nulla se non al silenzio. Perché ero così quel pomeriggio, mentre camminavo in quel giardino, me ne stavo in silenzio a guardarle lì con i loro cartellini che ne indicano storia e tipologia, ad osservare tutte quelle persone intente a instagrammarle, "Vieni che ci facciamo una foto e la metto su facebook".
E io ero lì ed ero altrove, perché non era poi così tanto simile a un giardino segreto, se attorno a me c'era tutta quella gente arrivata lì per il mio medesimo motivo.. E non avevo segreti da lasciare lì, perché a volte i nostri segreti non sono al sicuro neanche dentro di noi.
Ma la luce, lei si, era incantevole, e allora non ho potuto fare altro che chiudere gli occhi, mandare giù un respiro e riaprirli per prendere anche io una piccola porzione di quel giardino, e portarlo poi qui con un post sul blog.


domenica 5 maggio 2013

S'illumina

La primavera si impone in una calda luce di Maggio, piove polline dagli alberi, fiocchi bianchi galleggianti a mezz'aria...sembra quasi un nuovo caldo inverno all'inverso. Le biciclette mi passano a fianco, i turisti Francesi, Americani, Russi, Spagnoli, i bambini che corrono, i bambini che mangiano gelati e passeggiano con i nonni.
Ogni colore è vibrante, come fosse nuovo, come fosse rinascente da un lungo letargo. Il vento fa ondeggiare per un attimo le cime degli alberi, e sulla strada si muovono i ritagli di luce creati dalle ombre, l'erbetta sotto le scarpe la sento viva, morbida.
Tutto intorno s'illumina di una luce e mi sento avvolta, mi sorride il cuore.. Mi lascio incantare dalle rose, dalla luce che lascia brillare questa pioggia di polline, dalle cupole delle chiesette, dal rumore dei passi sopra i sanpietrini incastrati uno con l'altro. 
Mi perdo nel sole che muore dietro la città, prima di sera ..

domenica 28 aprile 2013

Cartoline romane

Cartoline che la capitale regala spesso, agli occhi dei turisti, di chi ci vive da una vita, di chi è solo di passaggio.
Il cielo sopra Roma è di un blu intenso, quando la Primavera si ricorda che è il suo momento. Le ruote delle automobili, dei bus per turisti, dei taxi creano un frastuono su questo suolo secolare, suono che si espande rendendo l'aria ancora più calda, densa.
Poi capita che ti scambiano per una turista francese, o che ti chiedano indicazioni al semaforo. Gli alberi sono in fiore, l'Isola Tiberina se ne sta lì a prendere il sole e tu le giri intorno.. Continui a camminare per le strade, intrufolarti nei quartieri, sorridere ai camieri fuori dai ristoranti che cercano di accalappiare i turisti e riempire le loro sale per il pranzo.
Senza rendertene conto, entri in Piazza Navona colma di Spagnoli, Americani, Francesi... E poi continui a camminare, alla ricerca un piccolo spazietto verde in cui sederti a mangiare, e ti ritrovi "per sbaglio" il Pantheon, che ti fissa, gonfio di visitatori.
Ma niente, nessuno spazio all'ombra in cui sederti, ti guardi intorno e capisci che, in un'ora di punta, l'ombra la trovi dentro gli edifici, non fuori.. Poi riconosci la strada e ricordi che lì da qualche parte dovrebbe esserci anche Fontana di Trevi, consulti la mappa sullo smarphone e la vai a cercare, per sederti un attimo in mezzo alla folla, ad osservare i turisti intenti a lanciare all'indietro monetine, ed esprimere desideri che probabilmente non si avvereranno mai.
"Io vorrei... vorrei... vorrei..."
Quando ormai i piedi ti chiedono una tregua, ti arrendi alla metropolitana.. Ti siedi, chiudi gli occhi un istante, e sei sulla via di casa.