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martedì 31 dicembre 2013

Solstizio d'Inverno

Sono stata via da Roma due mesi, anzi ad essere corretti sono stata via dall'Italia quei due mesi. E pensavo di essermi persa i miei colori d'Autunno che tanto amo, le foglie scricchiolanti sotto i miei piedi mentre cammino, l'asfalto lucido e l'odore di pioggia. Eppure qualcosa è rimasto fino al mio ritorno, è rimasto e l'ho ritrovato nel giorno del Solstizio d'Inverno, la fine dell'Autunno, l'inizio dell'Inverno.

Quel giorno mi sono ritrovata a girare per la città, e per lo più per Villa Borghese, con un'altra delle conoscenze fatte all'interno del gruppo flickr di IGP: la dolcissima Ludovica.
Abbiamo chiacchierato e camminato tutto il tempo, sono sempre contenta di conoscere una nuova "igpina" e condividerne la mia giornata. 
E proprio mentre stavamo a chiacchierare avvolte dai colori intensi delle foglie, fatte brillare da uno splendido sole, ci siamo rese conto che in quel giorno ricadeva il Solstizio e che per essere il primo giorno d'Inverno, era davvero una splendida, meravigliosa giornata. Una giornata che sembrava brillare da sola.

Ne sono rimasta un po' incantata, come sempre mi meraviglio, forse un po' troppo, del modo in cui la luce ridefinisce tutte le forme poco più in la del mio naso..

E Roma non poteva darmi un "bentornata" migliore di questo.


domenica 5 maggio 2013

S'illumina

La primavera si impone in una calda luce di Maggio, piove polline dagli alberi, fiocchi bianchi galleggianti a mezz'aria...sembra quasi un nuovo caldo inverno all'inverso. Le biciclette mi passano a fianco, i turisti Francesi, Americani, Russi, Spagnoli, i bambini che corrono, i bambini che mangiano gelati e passeggiano con i nonni.
Ogni colore è vibrante, come fosse nuovo, come fosse rinascente da un lungo letargo. Il vento fa ondeggiare per un attimo le cime degli alberi, e sulla strada si muovono i ritagli di luce creati dalle ombre, l'erbetta sotto le scarpe la sento viva, morbida.
Tutto intorno s'illumina di una luce e mi sento avvolta, mi sorride il cuore.. Mi lascio incantare dalle rose, dalla luce che lascia brillare questa pioggia di polline, dalle cupole delle chiesette, dal rumore dei passi sopra i sanpietrini incastrati uno con l'altro. 
Mi perdo nel sole che muore dietro la città, prima di sera ..