La primavera si impone in una calda luce di Maggio, piove polline dagli alberi, fiocchi bianchi galleggianti a mezz'aria...sembra quasi un nuovo caldo inverno all'inverso. Le biciclette mi passano a fianco, i turisti Francesi, Americani, Russi, Spagnoli, i bambini che corrono, i bambini che mangiano gelati e passeggiano con i nonni.
Ogni colore è vibrante, come fosse nuovo, come fosse rinascente da un lungo letargo. Il vento fa ondeggiare per un attimo le cime degli alberi, e sulla strada si muovono i ritagli di luce creati dalle ombre, l'erbetta sotto le scarpe la sento viva, morbida.
Tutto intorno s'illumina di una luce e mi sento avvolta, mi sorride il cuore.. Mi lascio incantare dalle rose, dalla luce che lascia brillare questa pioggia di polline, dalle cupole delle chiesette, dal rumore dei passi sopra i sanpietrini incastrati uno con l'altro.
Mi perdo nel sole che muore dietro la città, prima di sera ..
Che bella questa serie, è una pagina di diario :)
RispondiEliminaLa mia preferita è la quarta a partire dall'alto, tutta quella luce è così sognante... Bellissima!
In questo periodo ho un po' di "malazza" fotograficamente parlando, non mi piace quello che scatto, non credo mi rappresenti, non lo vedo mio. Non mi era mai capitato di attraversare un periodo così. Non credo che le mie foto siano belle, ma in questo periodo non piacciono neanche a me.
RispondiEliminaPerò oggi guardando queste foto ho sentito il cuore battere forte nel petto, ho sentito l'adrenalina nelle vene e la voglia di correre a prendere la mia reflex e scattare a più non posso per immortalare ogni istante.
Grazie Ele :*