...in questa stanza, in questa stupida atmosfera. Intreccio le lenzuola, si solleva la pelle in un brivido estivo, in un arco senza tempo. Le sere d'estate che non esistono, che scompaiono dalle carte del tempo ma si stampano su fotografie accartocciate, sopra tavoli consunti e imbrattati. E' polvere o pittura.
Non mi ascolto, ho troppo da dire e conosco già tutto quanto. Non mi ascolto, avvicino le mani alle orecchie, chiudo gli occhi. Tu sei quì, eppure non ci sei. Stringo le mani per non sentirti, strizzo gli occhi e li riapro appena, fissando il suolo. Cercandoti, non trovandoti, affogo il mio respiro su quel sapore che mi è rimasto sulle labbra, sul suono dei tuoi passi andati.
E' solo una memoria che non sa andare via, ma si abbandona al silenzio, viaggia insieme alle onde per poi infrangersi sulle montagne.
Siamo altrove, ancora una volta.
Ed io ballo da sola, anche stasera.
E' solo una memoria che non sa andare via, ma si abbandona al silenzio, viaggia insieme alle onde per poi infrangersi sulle montagne.
Siamo altrove, ancora una volta.
Ed io ballo da sola, anche stasera.
la luce t'appartiene.
RispondiEliminati adoro.
non sapevo anche che scrivessi in modo magnifico.. e che fossi una poetessa..
RispondiEliminala gonnellina è meravigliosa *_*
:*
Barbara ♥ :***
RispondiEliminaMaria :)
comunque sono pantaloncini del pigiama :D tutti a fiori e arricciati sotto *__*
grazie dei commenti :)
è vero, scrivi benissimo *_* che belle parole!
RispondiEliminae le foto, poi, fantastiche <3
Le immagini sono bellissime, le parole anche.
RispondiEliminaPerò sento troppa tristezza. Ti abbraccio.