Ci troviamo su questa spiaggia, dove è già inverno per noi, la sabbia è fredda, il sole cala, le figure si scompongono e ricompongono in una soffusa luce, frammentata, onirica. Ci perdiamo dentro vertigini, sogniamo ad occhi chiusi anche da svegli, tracciamo sulla sabbia linee, cerchi, orme che verrano cancellate e ritracciate all'infinito.
Il mare sa ascoltare i nostri silenzi, sa rapire i nostri sguardi, quelli che abbassiamo, che volgiamo altrove per non guardarci.. E poi il sapore, il sapore di vertigine infinita, perchè è quando chiudi gli occhi, è quando sei distratto che ti sorprende...
Ed è quando poi ti volti a guardare che il tempo ha cancellato il sole dall'orizzonte, per un'altra notte.. per un'altra fotografia..
Ed è quando poi ti volti a guardare che il tempo ha cancellato il sole dall'orizzonte, per un'altra notte.. per un'altra fotografia..
io mi sono commossa.
RispondiElimina:) :***
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