Credevo che il mio primo approccio con una medioformato come la Rolleiflex, sarebbe stato più "traumatico" (traduzione: che avrei fatto un disastro totale tra messa a fuoco ect) e invece mi son dovuta ricredere.E' tutta un'altra storia, un altro occhio, quello della rollei...sembra quasi che la vita intorno si trasformi in un film continuo, un pò invecchiato, ma molto affascinante.Gli scatti di questo post appartengono alla stessa mattinata del post precedente. :)
Più passa il tempo e più mi rendo conto di quanto profondo sia il mio legame con la fotografia: me ne innamoro ogni volta, quasi sempre in modo uguale o diverso, ma senza mai stancarmi.
Più passa il tempo e più mi rendo conto di quanto profondo sia il mio legame con la fotografia: me ne innamoro ogni volta, quasi sempre in modo uguale o diverso, ma senza mai stancarmi.
Grazie mille a Dani, modella di questi scatti e "padrona" della bellissima Rollei :)
Quella sbagliata è quella più evocativa. C'è del vero in quello che si dice degli scatti a caso o non voluti :)
RispondiEliminache bella serie! Sembrano scatti arrivare da un altro tempo. Complimenti
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