Vogliamo tutti sentirci parte di
qualcosa. Una città, una passione, un hobby, un sentimento, un colore,
una canzone, un pensiero, un sogno nel cassetto.. Pianifichiamo
traguardi, ne tracciamo il percorso come stanze piene di mappe,
fotografie, citazioni, aforismi, liste di cose da fare, luoghi da
vedere, da ricordare e dimenticare.
Ogni piccolo pezzetto di carta
appuntato su una delle pareti, il colore lo hai scelto tu, lo stile
della poltrona e dei cuscini che hai messo in quella stanza, e libri e
film che ti fanno pensare a quell'idea che piano piano si sviluppa.
Passi le ore in quella stanza, eppure non è una sola in quell'edificio colmo di finestre. Quante volte hai cambiato stanza, sbattuto la porta, lasciata aperta, quante fotografie
hai chiuso a chiave, quante volte hai sentito il bisogno di sbarrare le
finestre per non fare entrare la luce.
La carta da parati ha sempre quell'odore di nuovo,
eppure è lì da un sacco di tempo, non sono molte le persone che l'hanno
vista, che ci hanno fatto scorrere sopra una mano per sentirne la consistenza, che hanno risalito quelle scale, che hanno bussato a qualche porta..
Quante risate hanno racchiuso quelle pareti, quante lacrime hanno assorbito, quanti silenzi, quanti suoni, quanti gemiti, quante storie raccontate nella penobra di un paio di lucine appese lì un pò a caso, quante urla, quanti sussurri..
Vogliamo sentirci tutti parte di un qualcosa in questo mondo impazzito, parte di una strada, di una scelta, di una vita, ce ne sentiamo parte a volte con un'intensità tale da volerci perdere, da volerci lasciare andare alla deriva senza mollare mai la presa...
Vorremmo poter guidare quell'insieme di stanze, prenderne il comando per allontanare dal cuore qualcosa o qualcuno anche solo per un pò, per cercare nuovi universi in cui galleggiare, ed illuderci ancora una volta che ne facciamo parte ..
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